Effettivamente su questo blog ci scrivo ben poco, basta vedere la data dell'ultimo post.
Il problema è che le persone a me care sanno sempre tutto quello che mi succede quasi nel momento stesso in cui accade, spesso perchè tendono ad esserci anche fisicamente...
A volte però la vita gioca scherzi che non avresti previsto, e non parlo solo di quelli brutti.
Ti ritrovi a pensare migliaia di volte che dovresti andare via di casa, a fantasticare su cosa farai e cosa dirai, poi magari ti ritrovi con delle chiavi nuove in mano, e quasi non sai nemmeno da dove sono uscite, non fai in tempo a realizzare, tutto è successo troppo rapidamente. Nemmeno io, in fondo, me lo sarei mai aspettato di fare così presto. Una settimana e sono andato via di casa.
Non importa che per il momento passerò più tempo a casa mia che non qui, anche per via di piccole noie che ancora non ho avuto tempo di risolvere.
Quello che importa è che il passo è stato fatto, e che avrò tutto il tempo per farmelo piacere.
Senza fretta.
martedì 30 gennaio 2007
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2 commenti:
Il bucato, potrai dire di essere andato via di casa solo quando ti farai il bucato da solo. :-)
Cara Ale, hai proprio ragione, anche se io da romantico, preferisco lo stirare le camicie da solo, mi fa più old-fashioned-school :)
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