domenica 31 luglio 2005

Per un punto

Fra martin perse la cappa... così diceva un antico detto. Il senso è che a volte dei miseri dettagli possono far crollare grossi palazzi.

Più o meno quello che è successo alla mia media, grazie all'ultimo maledetto esame di meccanica. Tre decimi di punto, che incredibilmente mi condanneranno ad un poco digeribile 109, o, se la sorte mi arriderà come al solito, 108. E qualcuno potrebbe pure dire che andrebbe meglio. Io a questo punto, mirerò al 109, come spero sia meglio.

Nel frattempo mi rilasso pensando la frase di oggi. Un bel ricordo per molti di noi..

" Ho visto cose che voi umani non potreste immaginare... navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione. E ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhauser. E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo come lacrime nella pioggia. È tempo di morire... "

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Ahh il caro vecchio Daitarn 3. Una delle migliori saghe robotiche di tutti i tempi. Azione, belle donne, spionaggio, comicità e sane mazzate. Il primo cartone animato in cui il mecha design andava oltre il vecchio stereotipo di scatolone per detersivo, dando al protagonista (il Daitarn appunto) la possibilità di compiere addirittura smorfie col viso, che ricalcavano quelle del suo eccezionale pilota Haran Benjo...

1 commento:

Mauro ha detto...

Questa volta nessuno ti ha considerato! Ma io non ti lascio solo con il tuo blog.

Blade Runner