Questa volta propongo degli estratti da un articolo del Venerdì di Repubblica, che mi hanno fatto scompisciare dalle risate. Trattasi di testamenti...
-Dovendo provvisoriamente morire [...] lascio tutto [...] ma chiedo alla discendenza il mantenimento della proprietà e di non vendere le case, perchè quando risorgo non voglio trovare estranei dentro casa, e fare causa di sfratto, che sono lunghe e noiose.
- Voglio essere tumulata insieme a Vincenzo, nella stessa nicchia dove sta lui insieme alla prima moglie, e voglio sia il cognome da signorina che quello da sposata, che non si deve dire che quei due stanno insieme e mi hanno messo fuori dalla tresca. io ho gli stessi diritti di lei, perciò o si fa uguale o una di noi deve morire.
E io che mi preoccupo per l'esame che devo fare...
venerdì 17 febbraio 2006
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