mercoledì 26 marzo 2008

Estratti..

[...] Marco era quel tipo di uomo che non sviliva mai il proprio lessico anche a fronte di situazioni in cui sarebbe stato liberatorio o quantomai catartico il contrario. Ad esempio ricordo, anni addietro, riferendosi con ammirazione ad un noto politico famoso per i suoi modi da populista raffazonato, egli fosse solito usare l'espressione "gran progenie da fellatio", facendo sua l'antica consuetudine partenopea di rivoltare col riso la semantica, laddove l'uso comune avrebbe suggerito una diversa interpretazione delle parole e dei fatti [...]

mercoledì 12 marzo 2008

Sabbiature

Ovvero come parlare contemporaneamente di aborto e recenti candidature.

(live in Roma 1/5/1991)

Il tema della maternità
è stato sviscerato,
discusso e analizzato di già.

Ok, è tutto sotto controllo,
questo è un brano che parla dell'amore.
È un brano che dura 12 ore,
quindi dura anche meno.
In realtà questo è un depistaggio
per il funzionario della RAI.

Ma d'altra parte
noi siamo in buona compagnia
perchè anche Andreotti
è stato giudicato
dalla Corte Inquisitoria
per un caso di depistaggio
nelle indagini sul tentato golpe borghese,
il caso poi è stato archiviato
come del resto altri 410
su 411.

E gli unici sfigati
che non sono stati archiviati
sono stati Gui e Tanassi
per il caso della Lockheed.
Ma d'altra parte
Tanassi era il segretario
del Partito Socialdemocratico
e come lui Pietro Longo,
che era nella P2.

E dopo di lui Nicolazzi
è stato inquisito per le carceri d'oro,
ma tutto questo è stato archiviato,
è stato archiviato
in nome dell'amore.
Come altri 409 casi su 411 casi,
come il caso dell'olio di colza,
del ministro Remo Gaspari,
e come anche il caso delle armi all'Iraq,
in cui era coinvolto l'attuale
presidente della RAI, Manca.

Pensate, quando era ministro
è stato coinvolto in questo caso.
Poi il caso è stato archiviato,
ma perché?
Il popolo italiano si chiede perché?
Evidentemente
il popolo italiano non è deficiente:
se tutti gli anni elegge questi uomini
è perché ha capito
che loro lo fanno nel nome della Nazione,
e nel nome dell'amore.

Perciò, in occasione del primo maggio
io direi
di non cantare il solito
obsoleto canto di protesta,
ma un canto di amore,
verso questi uomini
che hanno fatto in modo
che noi oggi siamo qui
a cantare in libertà
e allora vi invito a gridare: ti amo!
Ti amo per esempio Andreotti.
Cantiamo tutti: ti amo Andreotti!

Ti amo, ti amo, sì ti amo.
Ti amo Cossiga!
Ti amo, sì, Cossiga.
Ti amo, Nicolazzi!
Ti amo, ti amo Nicolazzi.
Ti amo, ti amo Remo Gaspari.
Ti amo Remo Gaspari
che atterra con l'elicottero
nello stadio della sua città,
che ha fatto costruire lui
e interrompe una partita di calcio
per atterrare con l'elicottero.
E il pubblico invece di fischiarlo,
lo applaude.
Perchè ha capito
che lo fa nel suo interesse.
E allora urliamogli: ti amo!
E dirò di più,
urliamo anche ti amo a Ciarrapico.
L'attuale presidente della Roma.

E non si capisce come abbia fatto,
lui vendeva il pesce,
c'ha una fedina penale lunga così.
Poi ha conosciuto Andreotti,
è diventato il re delle acque minerali,
ha avuto un prestito da Calvi di 39 miliardi
con cui ha comprato la Fiuggi.
E adesso è il personaggio del giorno
e ha fatto firmare la pace
tra Berlusconi e De Benedetti.
Allora gridiamogli ti amo.

Ti amo Ciarrapico.
Ti amo per quello che hai fatto,
ti amo per l'emissione di assegni a vuoto,
ti amo per la pubblicazione...
per le pubblicazioni oscene,
questo è amore,
e allora lui ha dato amore a noi
e noi gliene diamo a lui.
Urliamogli tutti ti amo Ciarrapico!
One, two, three, four!

Ti amo, ti amo Ciarrapico!
Ti amo Ciarrapico! Ma come no?
Dai in coro: ti amo, ti amo!
Ti amo, ti amo sì ti amo!

domenica 2 marzo 2008

Il mestiere più vecchio del mondo

attualizzato ai giorni nostri.

Se proprio non riuscite a farlo da soli...